Furto sacrilego ieri pomeriggio nella parrocchia dei santi Pietro e Paolo a Is Mirrionis. In manette è finita una 27 enne cagliaritana con precedenti di polizia. La donna è state fermata dagli agenti in via Marghine, alla vista dei poliziotti ha subito accelerato il passo. Immediatamente raggiunta è stata fermata e identificata. Il suo nervosismo ha fatto scattare un controllo, nelle tasche del giubbotto e nella borsa infatti i poliziotti hanno trovato la refurtiva. Diversi gioielli di bigiotteria artigianale sarda con lavorazione in filigrana, tra cui un rosario, una croce da rosario e numerosi orecchini e anelli.
Da un immediato accertamento è emerso che erano stati rubati poco prima nella Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, nella vicina Via Is Mirrionis dove il parroco, oltre a confermare l’ammanco, segnalava anche l’assenza di 50 euro, verosimilmente usati dalla giovane per l’acquisto della sostanza stupefacente rinvenuta dagli agenti nel borsellino. Tre bustine termosaldate contenenti 0,35 grammi di cocaina e 0,15 grammi di eroina e un telefono cellulare di provenienza furtiva.
La donna è stata tratta in arresto per il reato di furto aggravato in luogo di culto. Oggi è previsto il processo con rito per direttissima.










