Cagliari, “rissa alla Marina durante una festa: ecco la movida violenta”

Volano colpi fuori da uno dei tanti locali di via Napoli, i residenti riprendono tutto con lo smartphone: “Pugni e calci tra gente molto probabilmente ubriaca durante una festa, cosa dobbiamo fare per vivere sereni? Rischiamo di passare guai anche se ci difendiamo lanciando un ‘gavettone’. Vogliamo più controlli e pugno duro del Comune, i tavolini all’aperto sono troppi”


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Una “rissa”, iniziata ieri sera “verso le venti” fuori da uno dei tanti locali del rione portuale della Marina a Cagliari, in via Napoli. Nel video girato da un residente e finito sui social si notano due uomini che vengono “divisi”, a fatica, da altre due persone, mentre un altro gruppetto assiste alla scena. “La festa prosegue, rissa tra ubriachi e pugni”, così si legge nel post a “contorno” del filmato realizzato da una residente che, per ragioni di privacy, chiede di mantenere l’anonimato. Chi parla, invece, e ci mette la faccia, è il presidente del comitato “Rumore, no grazie” Enrico Marras: “C’era una festa all’interno di un locale, all’improvviso è successo il finimondo. I residenti hanno chiamato più volte la polizia Municipale e la polizia, ma quando sono intervenuti il caos, per fortuna, era finito. Purtroppo questo è l’ennesimo esempio della movida violenta che c’è nel nostro quartiere, non riusciamo più a dormire”, attacca Marras, “non basta il casino infernale dei tavolini piazzati in spazi ‘allucinanti’ e senza controlli”. Marras è deciso: “Qui non sappiamo più cosa fare per ‘difenderci’ dal rumore notturno, se qualcuno prova anche solo a lanciare un ‘gavettone’ rischia di passare guai”.

 

“Vogliamo pugno duro da parte del Comune, deve dar gambe al Piano di risanamento acustico. Questa movida senza limiti ci ha già portato all’esasperazione totale”.