Via libera anche a un altro emendamento di Dore che riguarda “la creazione di una short-list di esperti che possano supportare il Comune – le cui risorse interne sono attualmente dedicate a svolgere tutto il lavoro di pianificazione strategica – nelle altre linee di progettazione, gestione, attuazione, monitoraggio, rendicontazione e controllo da realizzarsi nell’ambito dei programmi comunitari”. Approvati anche due emendamenti del collega di partito Ferdinando Secchi, che avevano già avuto il benestare dell’Aula sotto forma di mozione. “Adesso ci sono le risorse per consentire ad un numero crescente di famiglie, anziani, persone con handicap, di poter ricevere a domicilio i farmaci, quale bene vitale e indispensabile – dice Secchi – con questo servizio si tuteleranno il diritto alla salute, attraverso un sistema semplice, facilmente accessibile ed economicamente sostenibile, che consenta ai nostri cittadini, soprattutto alle fasce più deboli, di reperire beni di primissima necessità, quali prescrizioni mediche e medicinali, direttamente a domicilio, migliorando la qualità della vita e contrastando i fenomeni di emarginazione di anziani e diversamente abili costituendo una rete di servizi efficace che abbia al centro il benessere della persona”.
Sì alla concessione di contributi per chi adotta i cani ospitati nei canili comunali. “Con questo provvedimento – sottolinea il proponente Secchi – per l’amministrazione ci potrà essere un triplo beneficio: la riduzione dei costi di gestione del canile e delle strutture convenzionate, un incentivo per i cittadini che adotteranno e la destinazione di eventuali economie di spesa per l’implementazione della sterilizzazione o magari per erogare dei servizi sociali.
Non solo abbattimento delle spese comunali, ma tanta felicità per i cani ed un aiuto concreto alle famiglie adottanti con un incentivo per ogni cane adottato”.











