Nel corso della notte sono stati tratti in arresto dai carabinieri di Cagliari quattro algerini per il reato di rapina, aggravata dall’uso di armi da taglio (coltello a serramanico e bottiglie di vetro) con le quali gli stessi, agendo in gruppo, avrebbero provocato numerose ferite gravi a due extracomunitari, vittime delle rapine susseguitesi intorno alla mezzanotte nei pressi di piazza Amendola.
Su richiesta della centrale operativa, le pattuglie del radiomobile bloccavano i 4 algerini in fuga. Infatti intorno alle 00:20, i carabinieri soccorrevano un giovane extracomunitario del Mali classe ‘99 che era stato poco prima aggredito e derubato del suo zaino contenente alcuni telefoni cellulari ed effetti personali. Lo stesso riportava una vistosa ferita di arma da taglio al mento, vistosamente sanguinante. Dopo qualche minuto, in cerca dell’arma usata dai malviventi, i carabinieri rintracciavano un altro soggetto algerino classe ‘93, anch’egli derubato degli effetti personali ed attinto da diverse coltellate al fianco. Le vittime venivano subito soccorse dal 118 e portate presso l’ospedale SS. Trinità di cagliari. I 4 aggressori subito ammanettati e sottoposti all’arresto, sono stati appena tradotti dai carabinieri del radiomobile presso il carcere di Uta.
Ecco i nomi degli arrestati:
Boumaiza Salim, 23 anni, clandestino e destinatario di un decreto di espulsione;
Fares Houtmani, 23 anni, clandestino e destinatario di un decreto di espulsione;
Hakim Guechech, 20 anni, in italia dal 2 agosto scorso, richiedente asilo e domiciliato in un centro di accoglienza;
Abdelhamid Lallouche, arrivato in Italia il 31 luglio scorso, richiedente permesso di soggiorno e protezione internazionale.









