Raffica di furti nel rione storico cagliaritano di Castello. In pochi giorno sono almeno due i raid compiuto da qualche balordo che si aggira per il quartiere. Impossibile, al momento, sapere sei si tratti di una o più persone, le forze dell’ordine stanno attendendo di ricevere le denunce per far partire le indagini. Il primo furto risale al weekend: un ragazzo è entrato nell’unica lavanderia automatica di Castello e, dopo essersi guardato attorno, credendo di non essere ripreso dalle telecamere, è scappato con un aspirapolvere. Il titolare, Paolo Venerdiano, ha pubblicato due screenshot dove si vede bene il volto del ladro: “Questo caro ‘amico’, verso le 19:30, è venuto a trovarci in lavanderia e si è fatto un selfie. Poi, non contento, è ritornato poco più tardi e si è portato via l’aspirapolvere che lasciamo a disposizione dei clienti. Sicuramente si è confuso pensando fosse la sua”, scrive con tono ironico, il gestore della lavanderia a gettoni. Grazie ai filmati, il delinquente potrebbe avere le ore contate.
Ieri, invece, qualcuno ha preso di mira le automobili parcheggiate in piazzetta San Giuseppe, davanti alle scalette. La Renault Clio di Andrea Podda, meccanico di 34 anni, è stata letteralmente ripulita: “Dentro c’erano tre profumi, un borsello di marca e occhiali con custodia di Armani. I danni ammontano a circa 400 euro”, spiega il giovane. “L’auto l’ho lasciata, sbadatamente, aperta. Domani andrò a sporgere denuncia alle Forze dell’ordine, spero che se qualcuno ha visto qualcosa me lo comunichi”, si augura il meccanico. Che, infatti, ha lanciato anche un appello in un gruppo pubblico Facebook dedicato al rione, sempre più abbandonato dal Comune e meta, purtroppo, di sbandati: “Il sindaco Truzzu cerchi di garantire più controlli nel quartiere, siamo abbandonati a noi stessi”.