Prende il via oggi, 23 novembre, fino a domenica 24, dalle 10.00 alle 22.00, la nona edizione del Festival Scirarindi, la più importante manifestazione indipendente a carattere regionale che promuove prodotti, servizi e saperi dedicati al benessere, al buon vivere, ai temi della sostenibilità ambientale, agropastorale, economica e sociale e alla Sardegna naturale. Un format vincente che riconferma la sua forza d’attrazione e la sua straordinaria capacità di coinvolgimento di visitatori (15mila lo scorso anno) con un programma culturale di grande qualità, tra iniziative speciali, una vasta area espositiva con 280 espositori locali suddivisi nelle 11 aree tematiche, incontri, conferenze, laboratori e corsi per grandi e piccoli, presentazione di buone pratiche, promozione di specificità ed eccellenze locali e soprattutto tante occasioni di scambio e condivisione tra le diverse anime della nostra isola virtuosa. Nona edizione di una realtà sarda e nazionale sempre più consolidata che mira a rendere la vita più sostenibile ed equa e soprattutto un’occasione di crescita e spazio pubblico in cui far circolare anche nuove relazioni, idee e progetti.
Promossa e organizzata interamente dall’associazione culturale Scirarindi vedrà nel penultimo weekend di novembre un calendario ancora più ricco di iniziative adatte a un pubblico di tutte le età. Dalle 10.00 del mattino fino alle 22.00 negli spazi della Fiera Internazionale della Sardegna a Cagliari, nei Padiglioni B, G e I e le quattro sale A-B-C-D-E del Palazzo dei Congressi (ingresso Viale Diaz), ciascun visitatore potrà personalizzare il proprio percorso tra le tantissime proposte. A partire dal viaggio tra i professionisti della Sardegna naturale nella coloratissima e vivace area espositiva, cuore palpitante del festival, con il suo sempre più crescente numero di espositori declinati nelle varie aree dell’ecoturismo, della bioedilizia, agri-cultura, ambiente, economia etica, artigianato, area compranaturale, partecipazione, animali, salute e benessere, alimentazione, e naturalmente tanti prodotti di grande qualità nell’area Food, che si rinnova con ancora più eccellenze, più gusto, e tante aziende e piccoli produttori che lavorano in Sardegna e che si impegnano quotidianamente per sostenere l’economia locale in modo sano, pulito e corretto.
Diecimila metri quadri in cui si snoderanno oltre 160 attività, tra iniziative speciali, incontri, tavole rotonde e conferenze con 30 ospiti sardi e nazionali, laboratori, lezioni dimostrative aperte a tutti, momenti di meditazione, ascolto interiore, libri, mostre e spettacoli, cooking show, aree relax, punti ristoro bio-veg, servizi di animazione e spazi per i bambini con percorsi tematici e laboratori, consulenze del benessere e trattamenti gratuiti, attività per le scuole e per i più piccoli, degustazioni dei prodotti sardi. Una manifestazione che si sorregge esclusivamente sulle proprie gambe, grazie anche al supporto di oltre 70 volontari che condividono gli ideali del festival e collaborano in modo insostituibile, alla sua realizzazione. “Scirarindi accompagna il pubblico in un viaggio di scoperta di una Sardegna inedita, fatta di bellezza, sostenibilità, e qualità della vita. Scirarindi è un popolo in cammino che guarda al futuro con speranza, condividendo e promuovendo quanto c’è di meglio, per sé e per la propria terra”, spiega Giovannella Dall’Ara, responsabile e anima del festival insieme al team di esperti scientifici e collaboratori.
INIZIATIVE SPECIALI
Sulle numerose aree tematiche della manifestazione la sezione delle iniziative speciali caratterizza ogni edizione attraverso gli interventi e gli approfondimenti di professionisti qualificati e figure di spicco. Tra le quindici di questa edizione i seminari per riflettere sui temi dell’educazione nelle scuole; il percorso “green” con Daniela Ducato, dalla riqualificazione energetica e l’edilizia ecologica, alla natura che si insinua nell’architettura e il tour alla scoperta della plastica invisibile ai nostri occhi; dedicato alla più grande filiera (sarda) d’Europa di prodotti di canapa realizzati a Km corto; conferenze esperenziali per sperimentare una educazione alla consapevolezza con Daniel Lumera; dialogo aperto sui temi di economia, politica, attualità e crescita interiore con il giornalista e ricercatore Piero Cammerinesi e Fausto Carotenuto, analista strategico per enti governativi e multilaterali; l’incontro dedicato alle donne over 50 con le ospiti Monica Pais, veterinaria, Alessandra Guigoni, antropologa culturale, Michaela K. Bellisario, giornalista e scrittrice e Claudia Rebellino Becce, avvocata (autrici insieme del libro “Felici a 50 anni”) e Daniela Ducato, per riflettere e smontare gli stereotipi associati alle tappe più importanti della vita di una donna, l’età dell’oro. Coordina l’incontro Paola Cireddu, giornalista, musicista e regista (fa parte dell’associazione Giulia giornaliste Sardegna). “Il Senso della Donne per il Cammino: il caso della Rete Nazionale Donne in Cammino” guidato dall’ideatrice della Rete Nazionale Donne in Cammino, Ilaria Canali, antropologa. In programma domenica all’alba (alle 6.20) anche una escursione alla Sella del Diavolo. Ritrovare la terra, accudire e vedere crescere le proprie piante, ma soprattutto favorire l’integrazione, la riflessione ed il riscatto nel bel progetto degli Orti Sociali del carcere di Uta, presentato a Scirarindi dalla Caritas dell’arcidiocesi di Cagliari. 4.000 mq all’interno del cortile del carcere da cui sono stati ricavati 36 orticelli seguiti con entusiasmo da circa 70 detenuti. Le reti agroalimentari alternative, etica del cibo e sostenibilità sociale ed ambientale con i Signori del cibo e Mesa Noa nell’incontro con il giornalista d’inchiesta Stefano Liberti e lo chef d’eccellenza del Cagliari Calcio, Wiliam Pitzalis, coordinati da Alessandra Guigoni. I preziosi suggerimenti di Lucia Cuffaro, massima esperta di autoproduzione e riciclo, presidente del movimento della Decrescita Felice e l’atteso ritorno di Monica Pais accompagnata dalla celebre cagnetta Palla, stavolta per raccontare la storia drammatica (ma con un lieto fine) di Mano, un cane maremmano scontroso e taciturno, vittima di violenze atroci da cui per fortuna si è ripreso.
E ancora tante altre iniziative speciali tra degustazioni di tè pregiati, saggezza dell’Africa Ancestrale di Aminata Fofana, la danza rituale azteca, i suoni antichi e il canto del Tamburo con il danzatore Mexica-Azteca Ollinati Contreras, esperto di musicoterapia e psicomotricità, e il concerto “Ancient Stones” del duo Jyotishmati: musica antica e suggestiva in chiave moderna, vibrazioni che aiutano a rilassarsi e che fanno viaggiare oltre il tempo e lo spazio, rigorosamente a 432Hz, la frequenza che produce il suono universale dai molti benefici.
Il programma dettagliato delle iniziative speciali e l’elenco completo degli espositori si possono trovare sul sito ufficiale del festival: http://festival.scirarindi.org//. Per info: [email protected]
FOOD EXPERIENCE
Con decine e decine di espositori, la maggior parte dei quali piccoli o piccolissimi produttori, provenienti da tutta la Sardegna, anche quest’anno il Festival propone prodotti e pietanze slow, attente all’ambiente, rispettose delle tradizioni e delle comunità locali. Una vasta area espositiva in cui è possibile “fare la spesa” fornendosi di tutte gli ingredienti primari che servono in cucina, dall’olio, alla pasta, il vino, le spezie, formaggi, frutta, verdura, legumi, birre, e tanto altro ancora.
GLI ESPOSITORI
Nella nona edizione di Scirarindi l’area espositiva si articola attraverso 280 espositori suddivisi nelle 11 aree tematiche con un numero considerevole di realtà locali per il settore dell’alimentazione e food con oltre 50 stand, agri-cultura, ambiente, economia etica, artigianato, compranaturale, partecipazione, animali, salute e benessere, e ancora tante sorprese a novità. Quest’anno si aggiungono inoltre due aree per partecipazione e qualità: Ecoturismo e Bioedilizia.
SPAZIO BAMBINI
Scirarindi è un festival a misura anche dei più piccoli, di diverse fasce d’età. Nello SPAZIO BAMBINI tante le attività nelle due giornate che uniscono il divertimento all’apprendimento. Servizi per i piccolissimi e per le madri nell’Eco Baby Pit Shop: fasciatoio e poltrona per l’allattamento, pannolini lavabili e possibilità di parcheggiare i passeggini per sperimentare le fasce e supporti portabebè messi a disposizione del festival.
INGRESSO
La manifestazione è promossa e interamente organizzata dalla Associazione Culturale Scirarindi e non gode di alcun finanziamento pubblico.
A sostegno dell’evento è prevista un contributo di partecipazione di € 5,00 per i visitatori che abbiano compiuto i 16 anni di età. Si potrà accedere liberamente a tutte le conferenze e le presentazioni, ai workshop, ai laboratori esperienziali, alle dimostrazioni pratiche ai trattamenti e alle consulenze individuali, alle lezioni di gruppo, alle degustazioni.
Il programma dettagliato e l’elenco completo degli espositori si possono trovare sul sito ufficiale del festival: http://festival.scirarindi.org//. Per info: [email protected]












