Cagliari, svolta al porto Canale: via alle assunzioni per gli ex lavoratori

È stato pubblicato stamattina nelle pagine dell’Aspal l’avviso che prevede incentivi alle imprese per le assunzioni che riguardano gli ex lavoratori di Macchiareddu. “La battaglia continua, non lasciamo indietro nessuno”, afferma l’assessore regionale al Lavoro Alessandra Zedda, “utilizziamo tutte le risorse disponibili”


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I fondi Feg in aiuto agli ex lavoratori del Porto industriale di Cagliari. È stato pubblicato stamattina nelle pagine dell’Aspal l’avviso che prevede incentivi alle imprese per le assunzioni che riguardano gli ex lavoratori del Porto Canale  appartenenti al bacino dei 190 per i quali  è stato mobilitato il Fondo.

Si tratta di 125 incentivi che variano dai 3.500 (per i contratti a tempo determinato per un minimo di 12 mesi) ai 6.500 euro (per quelli a tempo indeterminato) ed andranno alle imprese in possesso dei requisiti specificati nel bando, che hanno assunto (a partire dall’otto ottobre del 2020) o assumeranno nei prossimi mesi gli ex dipendenti del Porto Canale.

“La battaglia continua, non lasciamo indietro nessuno”, afferma l’assessore regionale al Lavoro Alessandra Zedda, “utilizziamo tutte le risorse disponibili, tra cui quelle FEG –  lo strumento dell’’Unione Europea che promuove la ricollocazione nel mercato del lavoro attraverso percorsi di politica attiva individualizzati, in favore degli ex lavoratori del Porto Canale”.

A disposizione, in totale tra risorse Feg e risorse regionali, ci sono quasi 600 mila euro.

L’Aspal  come organismo tecnico della Regione, ha fatto domanda al  Feg  con l’obiettivo di  favorire la ricollocazione nel mercato del lavoro dei lavoratori del Porto Canale  così come ha  fatto per i lavoratori Air Italy per i quali l’avviso è già in corso. Il Feg infatti è lo strumento dell’’Unione Europea che cerca di favorire la ricollocazione nel mercato del lavoro dei lavoratori mediante la definizione di un piano individualizzato, che prevede l’erogazione di misure di politica attiva.

Le domande, che dovranno essere inoltrate solo in seguito alle assunzioni si possono presentare a partire dal 3 ottobre prossimo e fino al 30 giugno del 2023.   È un avviso a sportello quindi saranno esaminate in ordine di arrivo e fino all’esaurimento delle risorse.

 


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