Sono entrati in azione da qualche giorno gli operai che stanno riqualificando le piste ciclabili e, in qualche caso, aggiungendo cordoli o allargando le piste nel rione cagliaritano di San Benedetto. In via Cao di San Marco, così come attorno a due lati del Parco della musica, in via Giudice Torbeno e via dei Giudicati, dall’altro lato dell’hotel. Spazio anche a qualche attraversamento pedonale rialzato, ma il progetto principale resta quello di creare un mega anello ciclabile dal mercato di San Benedetto, prossimo al restyling e con gli operatori comunque preoccupati per il loro futuro imprenditoriale, sino a Pirri, zona Terramaini. Il progetto è realtà da tempo, il Comune l’ha approvato puntando sui fondi del Pnrr. E, se da un lato ci sono i ciclisti e le loro associazioni che gioiscono per gli interventi nuovi dell’amministrazione comunale, dall’altro c’è la fetta di automobilisti, non solo cagliaritani, che vedrà sparire molti parcheggi in due rioni, San Benedetto e in parte la Fonsarda, dove le attività commerciali non mancano di certo.
Un centinaio, o poco più, gli stalli destinati a sparire. Via Sant’Alenixedda, via Castiglione, via Flavio Gioia, via Grandi, sono solo tra le strade più trafficate dalle quali spariranno i posti dedicati alle auto. L’unico salvagente saranno gli stalli sotterranei del Parco della musica e lo sterrato tra le vie Castiglione, Copernico, Bandello e Stampa: si potrà andare a parcheggiare lì ed è già certo, almeno per i parcheggi sotto piazza Nazzari e piazza Nuova (accanto a piazza Giovanni XXIII), che bisognerà pagare la sosta.












