Biciclette in arrivo a Monte Claro, il progetto per la pista ciclabile dentro il parco, partorito dalla Città Metropolitana, è realta. Tra i tanti ettari green, però, i ciclisti, a detta di chi frequenta l’area,” ci passano già, anche se non possono”. In un futuro non troppo lontano, però, potranno passarci in modo assolutamente regolare. Il corridoio per gli amanti delle due ruote senza motore, però, non sembra entusiasmare molto i cagliaritani. Anche tra gli stessi ciclisti, per esempio, c’è più di un dubbio.
“La pista può anche esserci, basta che non crei disturbo ai bambini e alle persone, magari possono realizzarla all’esterno”, afferma Gianfranco Melis, 70 anni, “porto spesso qui i miei nipotini a giocare, sono un ciclista e nelle piste ciclabili di Cagliari e Quartu troppi corrono o stanno in mezzo alla strada”. Alessio Arba corre di frequente nel parco: “Spero che la pista sia fruibile da tutti, ma ci vuole molta attenzione perché è un’area dove ci sono tanti bambini. Peccato che non ci sia più, da anni, un punto ristoro”. Pietro Pirisi, 66 anni, punta il dito “contro i divieti di accesso per le bici ignorati da molti. Se vogliono fare la pista non deve intralciare i percorsi di noi corridori”. Mario Olivari, pensionato 94enne: “Un solo bagno, assurdo. Ogni volta che ho necessità devo mettermi a correre. La pista ciclabile? Non serve, tanto vengono comunque in bici anche se è vietato”.











