Si è svolta questa mattina a Cagliari, presso la sede del Comando Carabinieri, in via dei Salinieri, la cerimonia di commemorazione del 10° anniversario della scomparsa dell’Appuntato Medaglia d’Oro al Valor Civile, Francesco Deias.
La cerimonia, presieduta dal Generale di Divisione Giovanni Truglio, Comandante della Legione Carabinieri Sardegna,, si è svolta alla presenza della vedova dell’Appuntato Deias Roberta Marras e del figlio Francesco di 10 anni, nato poco tempo dopo la morte del padre, del quale porta il nome. Presenti anche le Autorità Civili e Militari della Provincia di Cagliar e di una nutrita rappresentanza di Carabinieri in servizio e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
La circostanza, nel corso della quale è stato ricordato il tragico evento con una breve ricostruzione, è stata resa solenne dalla deposizione di una corona di alloro benedetta dal Cappellano Militare della Legione Carabinieri Sardegna, padre Mariano Asunis alla targa di intitolazione della caserma all’App. Deias e dalla resa degli onori di un picchetto di giovani Allievi Carabinieri della Scuola di Iglesias schierato in armi.
Da ultimo, ha preso la parola il Generale Truglio che, nel sottolineare il valore del sacrificio dell’App. Deias, ha voluto esaltarne generosità, dedizione, altruismo, senso del dovere che rappresentano e che devono costituire esempio, ispirazione e guida dell’agire quotidiano di ogni Carabiniere.
Al particolare momento commemorativo hanno partecipato, come ospiti esterni, anche i compagni di classe del figlio dell’App. Deias, della 4^ classe della Scuola Elementare “Casula Montanaru” di Cagliari.
L’appuntato Deias morì la notte del 23 maggio, in servizio di pattuglia con il Maresciallo Marco Corrias. Erano stati inviati dalla Centrale Operativa di Dolianova sulla Strada Statale 131 all’altezza di San Sperate dove era avvenuto un incidente stradale. Giunti sul luogo dell’incidente, i militari si resero immediatamente conto della gravità della situazione: un’autovettura infatti si era ribaltata terminando la propria corsa sulla corsia di sorpasso. LAppuntato DEIAS non esitando a soccorrere la giovane conducente che era rimasta bloccata all’interno del mezzo capovolto e, dopo averla estratta dall’abitacolo, l’ha portata in un luogo sicuro in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, cercando al contempo di tranquillizzarla. In quel frangente, però sopraggiungeva a forte velocità un’autovettura condotta da un uomo sotto l’effetto di sostanze alcoliche, che tamponava violentemente l’autoradio dei Carabinieri e lo investiva uccidendolo sul colpo.”
Questa la motivazione della medaglia al merito “Intervenuto nottetempo, unitamente ad altro militare, su una arteria stradale ad alta densità di traffico ove si era ribaltata un’autovettura, con eccezionale coraggio, cosciente sprezzo del pericolo ed esemplare altruismo, non esitava, nonostante il sopraggiungere di altri veicoli, a soccorrere e trarre in salvo la conducente del mezzo incidentato, rimasta all’interno dell’abitacolo in stato di shock. Nel frangente veniva travolto da un’automobile, condotta ad altissima velocità da un uomo sotto l’effetto di sostanze alcoliche, perdendo tragicamente la vita. Chiaro esempio di elette virtù civiche ed altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio. ”.









