Cagliari, falsi permessi di soggiorno per i migranti: interprete bengalese 51enne a Uta

L’uomo, un 51enne, condannato a 4 anni e quattro mesi. Si tratta di un interprete coinvolto in un’inchiesta del 2019 insieme ad altri componenti della commissione rifugiati


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Un interprete bengalese di 51 anni è stato arrestato: deve scontare 4 anni e 4 giorni di carcere per associazione a delinquere e corruzione per atti contrari al dovere d’ufficio. L’uomo era tra gli indagati, tutti nella commissione rifugiati della prefettura di Cagliari, rimasti coinvolti nell’indagine della Digos del 2019 sui permessi di soggiorno facili. Gli investigatori avevano smascherato un’organizzazione criminale di bengalesi e italiani: 11 le ordinanze di custodia cautelare emesse quattro anni fa dal gip, con quasi duecento indagati. Tra gli arrestati anche due dipendenti del ministero dell’Interno, accusati avere assicurato “la celerità delle pratiche degli immigrati paganti compiendo materialmente l’inserimento prioritario abusivo dei nominativi e falsando l’ordine cronologico delle audizioni”.


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