Beneficiavano, senza averne diritto, degli assegni sociali erogati dall’Inps. Sei persone sono finite nei guai e denunciate dalla guardia di finanza di Cagliari. Gli importi indebitamente percepiti ammontano a ben centodiecimila euro.
L’assegno sociale è una prestazione economica, erogata a domanda, dedicata ai cittadini italiani e stranieri in condizioni economiche disagiate e con redditi inferiori alle soglie previste dalla legge e richiede, come requisito specifico, l’effettiva presenza sul territorio comunale di residenza.
I Finanzieri della 2° Compagnia di Cagliari hanno approfondito le posizioni di 14 persone che percepiscono la prestazione sociale verificando nel dettaglio i requisiti di residenza e reddituali. Sei di queste sono risultate, sebbene formalmente iscritti alle anagrafi di alcuni Comuni dell’hinterland cagliaritano, di fatto non domiciliati nei Comuni di residenza.
Gli approfondimenti sono stati eseguiti mediante accertamenti presso le case comunali, i luoghi di residenza e attraverso l’acquisizione di informazioni qualificate, ad esempio, presso i medici curanti. Queste informazioni sono state incrociate con le risultanze delle Banche Dati in uso al Corpo della Guardia di Finanza permettendo di individuare sei persone che, dal 2015, hanno indebitamente beneficiato della corresponsione dell’assegno sociale.
Gli importi indebitamente percepiti ammontano complessivamente ad oltre 110 mila euro ed i Finanzieri hanno attivato, tramite l’Autorità Giudiziaria e l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, le procedure per il recupero delle somme. Sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.











