Cagliari, pauroso incidente sulla Ss 195: “Un’auto mi ha tagliato la strada, sono vivo per miracolo”

Ha frenato per evitare di colpire una macchina subito dopo un sorpasso, Gianluca Sanna, barista 33enne di Capoterra: “Mi sono ribaltato due volte, schiantandomi contro il guard rail. Sono al Brotzu in codice rosso. Ho rischiato di morire e di non vedere più mia moglie e i nostri due figli: cerco testimoni”.


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Un pauroso incidente, una Opel Astra distrutta e un 33enne finito, in codice rosso, al Brotzu. Gianluca Sanna di definisce “un miracolato, sono vivo per miracolo”. C’era lui alla guida dell’auto che si è ribaltata due volte ed è finita contro il guard rail. Uno schianto molto forte, e una dinamica tutta da chiarire. Sanna, che ha vissuto tutto in prima persona, dice di ricordarsi bene cosa sia successo: “Era mezzanotte e venti. Stavo tornando a casa, a Capoterra,. All’altezza dello svincolo per Giorgino ho effettuato un sorpasso”. Il tempo di girare il volante e mettersi nella corsia giusta, ma ecco l’imprevisto: “L’auto davanti alla mia, senza mettere la freccia e mentre stavo ancora sorpassando, ha effettuato la stessa manovra, tagliandomi la strada. Per evitare di colpirla ho frenato”, racconta il 33enne. “Non potevo fare altro, rischiavo un incidente”. E un incidente c’è stato, alla fine. Il suo: “La mia Opel Astra ha iniziato a girare, ribaltandosi due volte e terminando la sua corsa contro il guard rail. È esploso tutto, dai vetri agli airbag”. Il giovane, cosciente ma dolorante, ha chiamato subito “il 112. Dopo un quarto d’ora è arrivata un’ambulanza”. I ricordi sembrano essere abbastanza nitidi: “L’auto che avevo davanti era un Suv di colore chiaro, l’altra macchina una Citroen. I guidatori non si sono fermati, ho ricevuto i primi soccorsi dopo qualche minuto da una coppia di giovani che stava viaggiando verso Cagliari”.
“Ho rischiato di morire, di non poter più vedere mia moglie e i nostri due figli. Ho il collare a causa di un violento colpo di frusta, ho dolori alle costole e in altre parti del corpo. La cintura mi ha salvato”, prosegue Gianluca Sanna. “Cerco testimoni dell’incidente, qualcuno che abbia assistito alla scena. O, direttamente, il guidatore del Suv: si metta una mano sulla coscienza, quando si guida bisogna anche preoccuparsi di chi sta dietro la tua auto. La mia email è [email protected]“.  


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