
Sono stremati, ma non abbastanza per abbassare la voce e, soprattutto, la richiesta principale. “Un euro più Iva al litro, non un centesimo di meno. Siamo pronti a una guerra totale, vogliono che anche in Sardegna finisca come in Francia spero che nessun voglia che ci possa scappare il morto come in Francia”, dice Stefano Arzu, pastore di Talana. “Siamo giorni sotto il sole, l’acqua e il vento, politici e industriali si decidano, noi il prezzo lo abbiamo fatto”.
Un altro pastore, Daniel Bertarelli, 32 anni, è netto: “Faccio questo lavoro dal 2010, con sessanta centesimi al litro non riesco più a fare la giornata. Non voglio nessun aiuto dallo Stato, voglio andare avanti con le mie gambe”.