Le richieste dei pm erano di 12 e 10 anni, ma il giudice ha condannato ha condannato 14 anni di carcere Martin Aru (25 anni) e a 10 anni il parte Massimiliano (50 anni) per l’omicidio volontario di Sandro Picci, il 46enne ucciso il 9 ottobre 2016 in via Pertusola.
Picci fu ucciso “per errore” nel corso di una lite nata su facebook e poi degenerata, raggiunto da una pallottola che l’ha centrato in viso, mentre stava facendo da paciere, sedando una rissa. Martin Aru, inizialmente è fuggito, poi s’è poi consegnato alla giustizia. Reo confesso. Da allora si sono aperte per lui le porte del carcere di Uta.
Lo studio legale Piras, che difende Aru, presenterà ricorso in Appello.










