Scene da caos estivo nel litorale cagliaritano: tra Marina Piccola, D’Aquila e il Lido, decine e decine di imbarcazioni spinte a pochi metri dalla riva, in mezzo ai bagnanti. A denunciarlo è Marco, testimone diretto di una situazione che definisce “insostenibile e spaventosa”. “Personalmente ho contato oltre 60 barche. E sicuramente erano anche di più. Il mare sembrava un porto”. Una presenza fuori controllo, che secondo il bagnante non solo ha messo a rischio l’incolumità delle persone, ma ha probabilmente contribuito al recente divieto temporaneo di balneazione. “Non conosco con precisione le normative, ammette – ma non credo sia corretto trovarsi davanti a uno scenario simile, in una spiaggia con migliaia di persone”.
La Guardia costiera? “Assente”, denuncia – lasciando spazio a interrogativi sulla vigilanza e sull’applicazione dei limiti di sicurezza in una delle aree più frequentate del golfo.











