Un nuovo passo verso la rigenerazione urbana e ambientale del centro storico di Cagliari. È stato firmato oggi a Villa Devoto l’accordo di programma tra Comune, Università e Regione per la riqualificazione dell’area verde compresa tra viale Sant’Ignazio, via Don Bosco e viale Merello. L’intervento, finanziato con 2,2 milioni di euro stanziati dalla Regione Sardegna grazie alla legge regionale 17/2023, porterà alla predisposizione di un progetto definitivo entro 180 giorni.
Alla firma erano presenti il sindaco Massimo Zedda, il rettore dell’Università di Cagliari Francesco Mola, la presidente della Regione Alessandra Todde, l’assessora comunale Luisa Giua Marassi e l’assessora regionale della difesa dell’ambiente Rosanna Laconi.
“Con questa firma avviamo un progetto strategico per Cagliari – ha dichiarato il sindaco Zedda –. Non solo restituiremo decoro e sicurezza a un’area di grande valore storico e paesaggistico, ma riconnetteremo spazi urbani, naturali e universitari in un unico grande polmone verde, fruibile da tutte e tutti”.
L’intervento prevede la creazione di un parco urbano continuo, che collegherà l’Orto dei Cappuccini, i giardini universitari e le aree oggi intercluse, superando le cesure esistenti tra viale Merello e viale Sant’Ignazio. Saranno inoltre valorizzati i beni archeologici della zona, potenziati i collegamenti tra l’Orto Botanico e l’Anfiteatro Romano, riqualificati gli spazi del Campus Sant’Ignazio e migliorata l’accessibilità complessiva dell’area, oggi in parte degradata e insicura.
Il Comune di Cagliari sarà il soggetto attuatore del progetto e darà avvio alle opere di messa in sicurezza e riqualificazione, mentre la Regione coordinerà le attività attraverso un tavolo di coordinamento e un collegio di vigilanza. L’obiettivo è completare l’intervento entro 36 mesi dalla stipula della convenzione attuativa.
L’iniziativa è stata definita da tutti i soggetti coinvolti un esempio di buona collaborazione istituzionale. Un progetto che punta non solo a riqualificare uno spazio urbano di valore, ma anche a generare ricadute positive in termini di cultura, benessere e attrattività turistica per tutta la città.









