L’ok – o il possibile no – arriverà solo stasera, nell’ultima seduta del Consiglio comunale guidato dal sindaco Zedda. Il progetto presentato da una società veronese – palazzi e ville di lusso, ma anche un supermercato tra via Pisano e Vesalio – mette in allarme anche i sindacati. Cristiano Ardau, segretario regionale UilTucs, fatica ancora a credere che il progetto sia pronto per essere discusso, e forse approvato, dal Comune: “Ma come è possibile? Nessuno nota che il potere di acquisto delle famiglie cagliaritane è crollato e, contemporaneamente, stanno continuando a chiudere negozi? Chi ancora resiste, tra i commercianti, lo fa stipulando contratti di solidarietà. Ci troviamo all’interno di una logica perversa”, attacca Ardau, “è anche colpa di una mancata regolamentazione del settore”.
E il segretario regionale della UilTucs osserva anche che “può esserci l’ennesima apertura di un supermercato mentre il commercio è più che moribondo. Anche il Comune può fare la sua parte, basta con questi permessi dati in maniera selvaggia. Serve una nuova e chiara programmazione per evitare di dare permessi di aperture senza che ci siano delle chiare regole”.












