Accelerata sul nuovo look per piazza Granatieri di Sardegna. Le vecchie case costruite a Is Mirrionis negli anni ’50 del secolo scorso saranno buttate giù per faranno posto ad abitazioni nuove di zecca, comprese due torri. Il Comune ha in cassa il denaro a disposizione anche grazie all’ultimo finanziamento di 3 milioni 430 mila euro. Denaro inizialmente destinato all’intervento alla realizzazione degli alloggi di via Flumentepido (sostituito con fondi comunitari) e ora da spendere per la “Riqualificazione urbana del complesso edilizio Erp di piazza Granatieri di Sardegna – demolizione e ricostruzione”, attuato dal Comune di Cagliari. La gara, dovrebbe partire entro l’anno, dopo il progetto definitivo, poi il via ai lavori nei primi mesi del 2023.
Le case saranno demolite e ricostruite e nel nuovo quartiere due torri svetteranno nella piazza. Il piano, da 21 milioni di euro, suddiviso in 6 lotti funzionali, prevede fasi di costruzione, demolizione e ricostruzione, per non allontanare i residenti durante i lavori.
Non ci saranno solo case, ma anche verde e spazi per il co-working e l’e-commerce.
Il processo di trasformazione porterà a ridisegnare l’intero agglomerato e le sue funzioni e attorno alle case ci saranno esercizi commerciali, spazi per associazionismo, altri spazi pubblici multifunzionali e flessibili e per tutte le età. Ci saranno anche spazi verdi, un hub per l’e-commerce, un hub server centrale per il lavoro da casa e spazi per co-working e smart working.
Il grande baricentro sarà lo spiazzo pubblico, liberato dalle auto che saranno parcheggiate nel seminterrato.
E cambierà anche la viabilità: la bretella di collegamento tra via Monte Acuto e via Meilogu viene portata a doppio senso di circolazione, permettendo la riconfigurazione del tratto di via Monte Acuto, che taglia in due l’area di progetto, in un’unica area pedonalizzata per annullare il traffico passante tra gli edifici del complesso.
Le residenze, tipologie in linea e a torre alternate, sono distribuite lungo il perimetro per definire lo spazio aperto secondo uno schema di massima permeabilità visiva e di accesso.










