Una città che non lascia indietro nessuno, soprattutto nei momenti più critici dell’anno come quelli segnati dalle ondate di calore. Questa mattina, a Palazzo Bacaredda, è stata presentata l’iniziativa “Una città a misura di tutti”, promossa dall’assessorato alla Salute e al benessere dei cittadini e delle cittadine del Comune di Cagliari, guidato da Anna Puddu. Un programma articolato e concreto per far fronte all’emergenza caldo, con particolare attenzione alle fasce più fragili della popolazione. “Una città a misura per tutti rispecchia la volontà dell’amministrazione di non lasciare indietro nessuno, nell’affermazione dei diritti di cittadinanza e quindi con l’obiettivo di non escludere nessuno”, ha spiegato l’assessora Puddu durante la conferenza di presentazione. Il cuore del progetto è rappresentato da una serie di misure mirate: prima fra tutte, l’istituzione di uno sportello telefonico attivo 7 giorni su 7, dove i cittadini potranno segnalare situazioni di disagio e richiedere l’intervento tempestivo del servizio sociale professionale. Spazio poi a nuove azioni per l’accessibilità: “Sono previste misure di potenziamento sull’accessibilità, un diritto fondamentale per tutte le persone in condizione di disabilità”, ha evidenziato Puddu. Due volte alla settimana, operatori sociosanitari saranno presenti nei territori del Golfo 1 e 7 di Cagliari, per garantire supporto diretto sul territorio. Particolare attenzione anche al diritto di godere del mare per le persone con disabilità grave e gravissima. L’assessora ha annunciato il rafforzamento di un servizio già attivo, reso possibile da una nuova convenzione con lo stabilimento dell’Aeronautica, che permetterà l’accesso alla spiaggia cinque giorni su sette, contro i tre della precedente programmazione. Non mancano interventi per le persone senza dimora, spesso le più esposte agli effetti delle temperature estreme: “Prevediamo il superamento delle criticità legate agli orari di apertura delle strutture di accoglienza con un’estensione oraria, ma anche l’attivazione di nuovi posti per dare una risposta tempestiva a chi, per diverse ragioni, rifiuta l’intervento e vive per strada”. Infine, il Comune interviene anche sul fronte del sostegno alle famiglie con ISEE inferiore ai 10.300 euro, offrendo opportunità estive per bambini e ragazzi che altrimenti non potrebbero usufruire di alcune attività. “Vogliamo garantire a tutti coloro che non hanno la possibilità di anticipare risorse l’accesso al mare, opportunità di socializzazione, educative e ricreative per i minori, che per noi sono cittadini tutti uguali”, ha concluso l’assessora.











