La Città Metropolitana di Cagliari ha ufficialmente istituito le zone silenziose dell’agglomerato urbano, con un apposito decreto. Si tratta di aree verdi pubbliche o accessibili al pubblico, pensate per offrire spazi di rigenerazione, relax e tutela dell’ambiente acustico naturale.
Il provvedimento è frutto di un percorso condiviso con i Comuni dell’area metropolitana, ai quali è stato richiesto di individuare le zone potenzialmente idonee. La Città Metropolitana ha quindi verificato che le aree proposte rispondessero a specifici criteri acustici e ambientali, confermandone la conformità agli standard previsti dalla normativa.
«Le zone silenziose – spiega Martino Sarritzu, consigliere metropolitano con delega all’Ambiente – sono spazi pubblici destinati allo svago, al ristoro e alla conservazione degli ambienti sonori naturali. Il loro scopo principale è contribuire alla salute pubblica e al miglioramento della qualità della vita attraverso la creazione di contesti acustici favorevoli e rigenerativi».
Quattro i Comuni in cui sono state individuate le nuove zone silenziose. A Cagliari rientrano nel provvedimento il parco di Monte Urpinu, il parco di Tuvixeddu e il Colle Sant’Elia. A Quartu Sant’Elena è stata selezionata un’area all’interno del parco di Molentargius, mentre a Selargius si trovano due zone: il parco di San Lussorio e il parco dei bimbi nel quartiere di Su Planu. Infine, a Sestu è stata designata l’area verde di via Laconi.
L’iniziativa rappresenta un passo concreto verso una gestione sostenibile del territorio, promuovendo la tutela del paesaggio sonoro e offrendo ai cittadini luoghi dove il silenzio diventa risorsa preziosa.









