C’è anche Tomaso Cocco, primario del reparto di Terapia del Dolore all’ospedale Marino di Cagliari, fresco di inaugurazione qualche giorno fa in arrivo dal Binaghi, fra i 31 arrestati nel super blitz dei carabinieri del Ros per associazione mafiosa, traffico di armi e droga, corruzione, peculato, abuso d’ufficio. Un nome eccellente, un professionista conosciutissimo a Cagliari e in tutta la Sardegna. Un altro nome di peso insieme a quello di Gabriella Murgia, ex Pd passata poi in quota Solinas quando fu chiamata a ricoprire l’incarico di assessore regionale dell’Agricoltura, sostituita poi in fase di rimpasto. Con loro, il nipote di Graziano Mesina, Tonino Crissantu.








