Una mattinata speciale, all’insegna dei sorrisi, della condivisione e dell’inclusione. La sede provinciale ANMIC di Cagliari, insieme ai suoi soci e alle loro famiglie, è stata ospite del Wonderland, il parco divertimenti di via San Simone, che ha aperto eccezionalmente i cancelli solo per loro, regalando un’esperienza pensata per essere davvero accessibile e accogliente.
Un’iniziativa resa possibile grazie a un’attenzione concreta ai bisogni delle persone con disabilità, che ha permesso a bambini, adulti e accompagnatori di vivere il parco in un clima disteso e sicuro. Per alcune ore, il Wonderland è diventato luogo di incontro per la comunità ANMIC, e il divertimento ha assunto un valore più profondo: quello di un’esperienza collettiva fondata sull’inclusività, sul rispetto e sulla piena partecipazione.
Per le famiglie delle persone con disabilità, questa mattinata ha rappresentato una parentesi di sollievo e leggerezza, un tempo sospeso rispetto alle sfide quotidiane, spesso fatte di responsabilità, attese e preoccupazioni silenziose. «Vogliamo permettere alle persone di uscire di casa e slegarsi, anche solo per qualche ora, dalle proprie difficoltà o da quella dei propri cari – commenta Fabrizio Rodin, nuovo Presidente provinciale della sede ANMIC di Cagliari, eletto lo scorso 11 ottobre –. Iniziative come questa hanno un valore enorme perché restituiscono normalità, leggerezza e dignità. La disabilità non deve coincidere con l’isolamento: creare occasioni di socialità significa migliorare concretamente la qualità della vita».
La mattinata al Wonderland rappresenta anche il momento conclusivo di un 2025 particolarmente intenso e significativo per la sede provinciale ANMIC di Cagliari, un anno che ha visto l’Associazione rafforzare il proprio ruolo non solo come punto di riferimento per la tutela dei diritti, ma anche come promotrice di benessere, partecipazione e cittadinanza attiva.
Nel corso dell’anno, la sede di Cagliari ha dato vita a un calendario articolato di iniziative inclusive e accessibili: oltre 90 giornate di accesso al mare, più di 40 proiezioni cinematografiche accessibili, altrettanti incontri d’arte, 15 escursioni, 10 visite culturali, 20 settimane di attività motoria, 11 appuntamenti teatrali, oltre a seminari e presentazioni di libri. Attività che hanno contato complessivamente oltre 8.000 partecipazioni tra soci e nuclei familiari, testimoniando una partecipazione crescente e trasversale.
Un approccio globale alla disabilità, che unisce assistenza, rappresentanza, crescita personale, partecipazione e socialità, e che ha trovato riscontro anche in una significativa crescita organizzativa: nel 2025 la sede ANMIC di Cagliari ha incrementato notevolmente il numero dei soci, arrivando a contare oltre 6.000 iscritti. Parallelamente, la presenza sul territorio si è ampliata con il passaggio a 6 sportelli attivi, garantendo oggi una copertura capillare dell’area metropolitana e del Sud Sardegna, con sedi a Cagliari, Quartu Sant’Elena, San Gavino, Iglesias, Selargius e una seconda sede nel capoluogo.
«Il nostro obiettivo – conclude Rodin – è il benessere a 360 gradi. Non solo servizi e assistenza, ma anche relazioni, cultura, esperienze condivise. Il benessere è vita piena, ed è questo che cerchiamo di costruire ogni giorno insieme ai nostri soci».
Il 2025 si chiude dunque con un bilancio estremamente positivo. Il 2026 si apre con nuove progettualità e un impegno ancora più forte, nella convinzione che inclusione, accessibilità e comunità non siano traguardi occasionali, ma un percorso continuo da costruire ogni giorno.








