Un nastro colorato in viale Colombo, su ogni palo della luce, per non dimenticare Beatrice Loi. Si chiama “Attraversare in sicurezza” l’originale iniziativa di Pino Aquila: un nastrino colorato in ogni oggetto verticale che può essere un palo o un lampione davanti alle strisce pedonali di ogni via considerata pericolosa. “Silenziosi ma non senza voce”: i nastri, utilizzati come mezzo per manifestare la presenza dei pedoni, malgrado questi, non si vedano e non si sentano. Azione utile a ricordare che: “La vita è sacra”, “Nelle strisce pedonali il veicolo deve fermarsi”.
Tutti gli studenti e le studentesse sono invitati a legare un nastro colorato nel palo più vicino alle strisce pedonali della propria scuola, in prossimità del cancello. Nel corso di questa settimana, ogni cittadino può recarsi al liceo scientifico Alberti, legare un nastro colorato di trenta centimetri ai lampioni di viale Colombo, con l’intento di liberare quest’ultimo solo quando verranno presi i provvedimenti necessari a rendere sicuro l’attraversamento pedonale di tutta la cittadinanza. Protesta visibile benché silenziosa, la città ha bisogno di sentirsi al sicuro nel poter camminare e attraversare, oltre ad essere parte attiva nella richiesta di cambiamento: “Insieme possiamo e dobbiamo far sentire la nostra voce”, ribadiscono gli organizzatori.









