Una lunga e contestata detenzione in carcere, poi le sue condizioni si sono aggravate e infine oggi la morte.
Rischia di diventare un caso nazionale la morte dell’indipendentista Doddore Meloni, 74 anni, protagonista di un lungo sciopero della fame e della sete. Dopo l’arresto avvenuto nei mesi scorsi, il suo avvocato aveva lanciato insieme alla figlia e ad altri suoi sostenitori diversi appelli alle istituzioni, chiedendo clemenza e la sua liberazione.
Meloni era ricoverato al SS. Trinità dove da due giorni si trovava in coma. Oggi la notizia della morte. E’ stata disposta l’autopsia.











