Ha combattuto una battaglia che definisce “di civiltà”, ma l’ha presa. Emanuela Padroni, 51 anni, addetta alle pulizie al Santissima Trinità e al parco di Monte Claro, è una mamma single “sfrattata”. A dicembre dovrà lasciare l’abitazione di Pirri, in via Picasso 11, nella quale ha vissuto negli ultimi otto anni: “Il proprietario non ha voluto svolgere lavori di ristrutturazione, per quasi un anno non gli ho pagato l’affitto e, in cambio, ero disposta ad accollarmi io le spese dei lavori”. Ma è andata male: “Sono stata sfrattata anche se, alla fine, gli ho comunque dato tutti i soldi. Ho una figlia di 25 anni disabile e un altro, minorenne, che vive in una comunità diurna. Ho visto tante offerte di case in affitto ma appena dico che ho figli mi sbattono il telefono in faccia”.
È una madre disperata, Emanuela: “Lavoro in due ospedali, faccio le pulizie. Poi, per arrotondare, lavoro anche in nero, sennò non riuscirei ad arrivare a fine mese. Ma la busta paga e gli altri documenti sono comunque in regola”, giura. “Ho chiesto aiuto al Comune per ottenere una casa popolare ma, nella graduatoria, sono centonovantacinquesima. Sono disponibile anche a pagare 550 euro al mese per un appartamento che abbia almeno due camere da letto per i miei ragazzi. Io sono disposta a dormire anche su un divano, basta avere un tetto sicuro. Chiunque possa aiutarmi mi chiami al +393332249102”.










