Una casa popolare dove, tra poco, potrebbero servire le canoe per viverci. Al civico 3 di via Trexenta a Cagliari – zona di Santa Teresa – c’è una famiglia che da un mese attende l’intervento del Comune per poter tornare a vivere un’esistenza dignitosa. Stando alla denuncia della titolare dell’appartamento, Maria Bonaria Pisano, 48 anni, la situazione è ormai al limite: “Ci sono infiltrazioni d’acqua, praticamente piove dal tetto e i nostri mobili sono già rovinati. Ma è soprattutto un problema di sicurezza. In casa viviamo, mia madre, mia figlia e una mia nipote. Io lavoro, faccio le pulizie, e lei può contare solo sulla sua pensione di 600 euro, utilizzata in larga parte per curarsi, visto che ha il Parkinson e altre patologie”. La donna precisa di essere in regola con il pagamento delle quote: “Ogni mese versiamo l’affitto di trenta euro, ma questa non è vita. La settimana scorsa sono venuti i Vigili del fuoco, ci hanno fatto staccare la corrente elettrica e, da quel giorno, da quando tramonta il sole viviamo al buio, come topi”.
“Sono stata negli uffici del Comune in via Nazario Sauro, ho segnalato i problemi e ho chiesto un intervento rapido, ma sinora non si è fatto vivo nessuno. Qui servono operai comunali che si diano da fare per farci tornare a vivere un’esistenza dignitosa. Mia madre due settimane fa è anche finita all’ospedale dopo una caduta, le sue condizioni di salute sono già serie e vivere in una casa invasa dall’acqua non è il massimo. Chiunque possa aiutarci può chiamare al seguente numero: +393457792301”.










