Cagliari piange Salvatore Murgia, muore a 65 anni il papà di Gross Moda e Tiffany

Un tumore fulminante si porta via il titolare di Gross Moda a Pirri e di tanti negozi che hanno fatto la storia dell’abbigliamento cagliaritano. L’ultimo è stato in via Cocco Ortu. Il ricordo della figlia Ilenia: “Non si è mai arreso, nemmeno dopo l’alluvione del 2000 che aveva distrutto il magazzino: ha dato lavoro a tanti giovani”


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Se n’è andato in silenzio e all’improvviso, in una serata di metà luglio afosa, Salvatore Murgia. Cagliaritano doc – meglio, stampacino doc -, a portarselo via è stato un tumore fulminante, scoperto ai primi di giugno: “Un cancro al mediastino, purtroppo non gli ha lasciato scampo”, racconta, commossa, la sua unica figlia, Ilenia. La carriera di Murgia è stata costellata di successi: “Papà aveva aperto Gross Moda in via Cuoco a Pirri, contemporaneamente due negozi, uno in via Dante e uno in via Calamattia, sempre dedicati all’abbigliamento. Era riuscito ad aprire un’attività anche in via Is Mirrionis, riuscendo a dare lavoro a tantissime persone”. Un imprenditore che si era fatto da solo, Murgia: “Nel Duemila c’era stata una violenta alluvione e il suo ingrosso di Pirri era stato danneggiato gravemente ma lui, eterno ottimista, era riuscito a rialzarsi e a superare anche quella difficoltà”. L’ultima battaglia, però, l’ha persa in un letto del reparto di Oncologia medica del Policlinico di Monserrato venerdì scorso, il sessantacinquenne. 
“Papà aveva sempre messo il lavoro e la famiglia ai primi posti, a maggio aveva ricevuto la prima dose di AstraZeneca perchè voleva proteggersi dal Covid. Lascia un vuoto immenso in tantissime persone, tra le quali mio marito Bobo e nostro figlio”. Oggi, alle 15:30, nella chiesa di Sant’Anna, l’ultimo saluto a Salvatore Murgia: “Prima di raggiungere il cimitero di San Michele, però, il carro funebre raggiungerà via Cocco Ortu, dove dieci anni fa ha aperto il suo ultimo negozio, Tiffany. Chiunque vorrà potrà avvicinarsi alla bara per porgergli l’ultimo saluto”.


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