Cagliari, ordinanza anti rumore fino a fine anno, dal centro storico al lungomare Poetto. Zedda proroga fino a Capodanno l’ordinanza emessa lo scorso 20 luglio, con cui in sostanza si chiede ai titolari dei locali di essere sceriffi della movida cagliaritana. Una decisione da subito sposta dalle associazioni di categoria, Camera di commercio, Confcommercio e Confesercenti, e i comitati di quartiere.
Con il documento predisposto dal Comune in sostanza si chiede agli esercenti di garantire “la pulizia e l’igiene degli spazi intorno alle proprie attività commerciali, entro 10 metri dal locale o dall’area occupata in concessione. La fruibilità ed efficienza dei servizi igienici, ogni accorgimento volto ad evitare o far cessare ogni comportamento che – negli spazi, aree o luoghi interni e nelle immediate vicinanze esterne ai locali – generi degrado ambientale o possa disturbare i residenti”. Ma anche garantire “la conclusione degli intrattenimenti musicali alle 24, ad eccezione dei week end di agosto in cui si potrà fare musica fino all’una”.
L’ordinanza, in vigore dal 20 luglio al 30 settembre, e ora prorogata fino al 31 dicembre prossimo, riguarda le attività commerciali e artigianali dei quartieri storici di Marina, Stampace, Castello e Villanova. Ma anche piazza Galilei, in viale Europa, al parco della Musica, di Monte Urpinu, e nel lungomare Poetto. “Considerata l’efficacia del provvedimento durante il periodo di valenza e il conseguente ripristino di un clima di civile convivenza e rispettosa armonia tra i residenti e gli operatori delle aree cittadine interessate – si legge nell’ordinanza emessa ieri da Zedda – si è ritenuto opportuno prorogare il termine dell’ordinanza fino al 31 dicembre 2014, fatta riserva di adottare eventuali provvedimenti sindacali in deroga di occasioni di specifiche manifestazioni quali i festeggiamenti per il Capodanno”.












