Secondo la comunità religiosa stampacina, la scalinata della chiesa di Sant’Anna, ma ormai anche la piazzetta di Santa Restituta, le strade del rione sono oggetto di una continua aggressione “di bande di vandali, minorenni quasi tutti, ragazzini e ragazzine che hanno scelto i nostri luoghi simbolo per scorribande, festini e bevute, con relativo accompagnamento di rifiuti, organici o meno, lasciati alle porte delle nostre chiese e case”
Molti stampacini chiedono la convocazione di una assemblea di quartiere, la stesura di una petizione al sindaco e di una denuncia alle forze dell’ordine per una situazione che sta conoscendo “una preoccupante e pericolosa deriva sociale e morale”, aggiunge la parrocchia, “forse è arrivato il momento di unire le forze con tutti coloro che hanno a cuore le sorti del nostro quartiere, della parrocchia di Sant’Anna e di tutte le altre chiese presenti nel rione. E’ arrivato il momento di far sentire la nostra voce con proposte chiare e condivise per risposte urgenti e non più rimandabili. È importante condividere questo post perché la nostra non sia proposta sterile e, pertanto, inascoltata”.
La vicenda ha scatenato un acceso dibattito sui social nell’ambito del quale ha detto la propria anche l’assessora comunale all’Ambiente Luisa Giua Marassi: “Quello della scalinata della chiesa di Sant’Anna, è un problema annoso”. ha dichiarato l’esponente della giunta Zedda, “con le risorse che abbiamo non è possibile avere un controllo permanente tanto da dissuadere i ragazzi che ci si siedono ad avere un comportamento civile. Però questa mattina abbiamo pulito tutto”.