di Francesco Cicero
Anno 1995. Squilla il telefono. Con voce concitata un abitante della Marina esclama: “Dottor Cicero, avvisi il sindaco Delogu che, per incompatibilità con i lavori dei sottoservizi della Marina, stiamo sradicando la palma di pazzetta Dettori”. In pochi minuti arriviamo là. Il sindaco convoca seduta stante la ditta appaltatrice dei lavori, l’assessore competente, tecnici ed ecologisti: “Signori- dice Delogu- hanno da poco inaugurato il tunnel della Manicae voi non riuscite a salvare questa magnifica palma? ma scherziamo??'”. Oggi la palma è ancora lì, nella sua imponente magnificenza. Un monumento che ci ha donato la natura, che vale la pena andare a visitare. Certe volte basta un po’ di buon senso e di decisionismo.













