Cagliari, dipendenti della compagnia “Lavoratori portuali s.r.l.” in stato di agitazione da giorni. A rischio sarebbe il destino degli ottanta dipendenti e delle loro famiglie, che per evitare l’incubo della cassa integrazione, o ancora peggio della disoccupazione, chiedono l’intervento dell’Autorità portuale. Per domani, 1 luglio, hanno organizzato un sit in pacifico sotto gli uffici di via Roma.
“Con la manifestazione di domani – spiegano i lavoratori – intendiamo evidenziare a chi di competenza alcune dinamiche che si stanno venendo a creare all’interno del porto di Cagliari e che, se non valutate con la dovuta attenzione, vista e considerata la delicatezza di questo momento, rischiano di mettere ulteriormente in bilico la situazione già precaria dei dipendenti della compagnia lavoratori portuali. La preoccupazione per il destino degli 80 dipendenti e per le loro famiglie è molto forte: la delicata situazione se non adeguatamente portata a soluzione rischia di creare un ulteriore forte crisi occupazionale con ripercussioni sociali rilevanti, in vista anche della prossima revisione dell’organico prevista per i prossimi mesi. Le politiche intraprese dalle nuove aziende operanti nel sito, quali nuove assunzioni anche a termine, prospettano una situazione a dir poco nebulosa che rischia di lasciare come vittime proprio i lavoratori della compagnia ‘Lavoratori portuali’”.












