Difficile quantificare in euro lo straordinario lavoro svolto nel 2024 dai 253 soci della “Società di San Vincenzo” che – articolati in 22 conferenze operanti a Cagliari, Monserrato, Quartu S. E., Ussana e Flumini di Quartu – hanno assistito 1887 famiglie per un totale di 3262 persone. Martedì 9 settembre prossimo (parrocchia Sant’Eulalia ore 17,30) questi volontari ricorderanno, alla presenza della Presidente nazionale, Paola Da Ros, 170 anni di attività della “San Vincenzo” in Sardegna: iniziata nel gennaio del 1855 a Sassari (fondata dall’avvocato Carlo Rugiu) , nel maggio successivo ad Alghero (Michele Pilo Manca), quindi a Cagliari nella parrocchia della Cattedrale (cav. Carlo Cappai).
In Sardegna la San Vincenzo ha avuto il merito di occuparsi della povertà alla radice, cercando di contrastare le cause per cambiare il sistema, non sempre purtroppo con risultati soddisfacenti. Essa ha saputo leggere nella crisi , che periodicamente e fino a oggi tormenta l’isola , l’occasione per intensificare un’azione di supporto concreto verso i soggetti più deboli, i vecchi e nuovi poveri, i lavoratori in difficoltà, le famiglie, ricostruendo dalle fondamenta un rapporto nuovo tra la Chiesa e la gente. Uno stile di volontariato che si mantiene ancora oggi.
Nel 2024 la San Vincenzo di Cagliari ha distribuito 16.500 pacchi di alimenti e proseguito gli impegni che vedono i volontari della Conferenza S. Lorenzo di Quartu S.E, impegnati nella gestione (5 giorni la settimana) della Mensa del viandante, che nel 2024 ha distribuito 10.402 pasti caldi e 6000 cesti per la cena. A Cagliari i vincenziani gestiscono, in convenzione col Comune, il Centro accoglienza notturno (aperto ogni sera durante tutto l’anno), che accoglie giornalmente una media di 11/12 ospiti, con un totale annuo di 30 ospiti (i tempi di permanenza variano tra i diversi soggetti monitorati dai Servizi Sociali).
Le principali tipologie di povertà nel Cagliaritano riguardano 1) le difficoltà economiche ( dovute non solo alla disoccupazione, ma anche alla insufficienza del reddito); 2) le condizioni di disagio giovanile e l’emergenza educativa ; 3) la povertà sanitaria (impossibilità a curarsi o affrontare le spese mediche e e farmaceutiche); 4) la solitudine (specie anziani, persone sole e ammalate) ; 5 la disgregazione familiare ( difficoltà dei separati a provvedere al quotidiano).
Programma 9 settembre 2025:
ore 17,30 Teatro Sant’Eulalia: Saluti. Intervento del Presidente del Consiglio Centrale di Cagliari, Alessandro Floris. sulle “Origini e sviluppo della San Vincenzo in Sardegna”, cui seguirà l’Intervento della Presidente nazionale Paola Da Ros sul tema: “ Dal 1855 a oggi una storia di carità sulle orme di Federico Ozanam fondatore a Parigi della Società San Vincenzo . Attualità di un messaggio.”
Ore 19,00 Chiesa Sant’Eulalia : solenne Concelebrazione presieduta da mons. Ferdinando Caschili, Vicario generale della Diocesi.














