Dai banchi di palazzo Bacaredda a quelli della Regione. Meglio, dalla sedia di assessore comunale ai Lavori Pubblici a quella regionale del Turismo. Gianni Chessa (Psd) finisce di prendersi, in qualche modo, la rivincita politica sull’ex sindaco di Cagliari, che l’aveva silurato dopo l’accordo tra i sardisti e la Lega: “È una bellissima soddisfazione occuparsi del turismo, tutti ne parlano ma serve che per la Sardegna diventi davvero una fonte di ricchezza”, afferma Chessa. Una scelta non inaspettata, quella fatta da Solinas, visto che “chi fa politica si aspetta sempre qualcosa”. Sullo sfondo, nemmeno tanto, c’è anche una questione politica decisamente “locale”: Cagliari non ha più un sindaco e non si sa quando si tornerà a votare.
“A giugno la città avrà un nuovo sindaco”, promette il neoassessore, “e sarà di centrodestra. Le strade di Cagliari sembrano bombardate e la città non è mai stata così sporca”, afferma Chessa, che parla di Zedda al passato: “Bisogna guardare avanti, chi ha fatto la scelta di tentarsi la Regione credo che si stia mangiando le dita e le unghie delle mani”.











