“Un ringraziamento speciale al Comune di Cagliari che, piuttosto che risolvere il problema, rende Castello inaccessibile ai residenti disabili e agli anziani”. È l’ultima denuncia social arrivata da una cittadina costretta a fare i conti con lo stop forzato dell’ascensore che porta a Castello. Per tutta l’estate il Comune ne ha disposto il blocco nelle ore più calde, dalle 11 alle 15:15 circa, per evitare guasti dovuti al surriscaldamento del vano macchine. Una misura che però ha lasciato a piedi residenti e turisti, costretti a salire le ripide vie del quartiere sotto il sole. “Ma un anziano con le buste della spesa o un disabile con questo caldo come fa?”, si domandano in tanti. Alle proteste si aggiunge anche la rabbia per l’incertezza degli orari: “Dicono che riapre alle 15:15, ma a volte alle 15:30, altre alle 16 o addirittura più tardi”. E intanto la manutenzione promessa già a giugno non ha ancora riportato la situazione alla normalità: a settembre l’ascensore continua a funzionare a singhiozzo, con la climatizzazione fuori uso da anni. “Cagliari è una città turistica, non può permettersi un servizio simile”, affermano i residenti, che chiedono soluzioni immediate. Tra le proposte avanzate, anche l’attivazione di una navetta continua per alleggerire il disagio, rimasta però inascoltata.









