Il lunedì mattina al Poetto ha sempre lo stesso volto: quello di una spiaggia e di una passeggiata invase dai rifiuti. Dopo le belle giornate del fine settimana, quando il litorale cagliaritano viene preso d’assalto da migliaia di persone, il risveglio è amaro. Bottiglie, cartacce, resti di cibo, buste di plastica e ogni genere di scarto sono sparsi ovunque, trasformando il lungomare in una discarica a cielo aperto. A raccontarlo è D.P., un residente che ogni mattina percorre la passeggiata circostante. “Quasi tutti i lunedì, dopo i weekend affollati, la situazione è sempre la stessa: spazzatura ovunque. I cestini non sono sufficienti a contenere tutta l’immondizia, e molti purtroppo preferiscono lasciare i rifiuti per terra, soprattutto sulle panchine. Una parte della spazzatura viene poi trasportata dal vento, peggiorando ancora di più la situazione”. Anche il lavoro degli operatori ecologici non è semplice: “La passeggiata viene spazzata, ma i rifiuti vengono inizialmente accumulati ai lati della strada prima di essere raccolti. Spesso mi capita di passare quando ancora tutto è sparso per terra, ed è uno spettacolo indecoroso per un luogo così bello e frequentato”.
“Nelle piacevoli domeniche di sole, il Poetto si riempie. Molti scelgono di mangiare dai caddozzoni, ma questi non dispongono di cestini sufficienti per i rifiuti, e il risultato si vede il lunedì mattina”. L’inciviltà di alcuni frequentatori del Poetto si somma quindi a una gestione ancora insufficiente dei rifiuti, trasformando il litorale in un triste spettacolo di degrado a inizio settimana. Un problema che, senza maggiore attenzione e senso civico, rischia di compromettere la bellezza e la vivibilità di uno dei luoghi più amati della città.