Cagliari – Un canto per la speranza per i piccoli pazienti del Brotzu: questa mattina alle ore 11 il coro di Neoneli si esibirà nella hall del nosocomio sardo. La musica come cura per regalare momenti di serenità e svago a chi lotta contro un male.
Un Incontro di solidarietà con i Tenores di Neoneli all’ospedale San Michele dell’Arnas G. Brotzu: la Struttura di Malattie complesse e nefrourologia pediatrica dell’Arnas G. Brotzu, diretta da Giuseppe Masnata, in collaborazione con le associazioni Spina bifida della Sardegna, Presieduta da Mario Orgiana, l’Anmic, Presidente Fabrizio Rodin, e l’Agapanthus Sardegna, Presieduta da Romina Cambedda, organizzano nella hall dell’Ospedale San Michele, un incontro di solidarietà con la partecipazione del Coro di Neoneli, che si esibirà per tutti i pazienti pediatrici.
L’evento, che ha il patrocinio della Presidente Nazionale dell’Unicef, Prof.ssa Carmela Pace, mira a promuovere l’inclusione sociale e a migliorare il benessere psicologico dei giovani pazienti.
I protagonisti saranno i Tenores di Neoneli, che si esibiranno per i pazienti, i loro famigliari e i dipendenti dell’ospedale. Il gruppo di canto a tenore, nato nel settembre del 1976 per iniziativa di Tonino Cau, proporrà lo spettacolo Omines Ammentos, con la partecipazione di Orlando ed Eliseo Mascia.
La relazione tra musica e benessere viene sempre più esplorata in ambienti medici. La “musica per ospedali” sta diventando uno strumento terapeutico fondamentale nella cura dei pazienti, per migliorarne il benessere fisico e mentale: può infatti ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e aumentare il rilascio di endorfine e ha, inoltre, la capacità di influenzare l’umore, le emozioni delle persone, riducendo la percezione del dolore.











