Un simbolo, un legame dolce con l’infanzia che, all’improvviso, diventa inaccessibile. Lo racconta a Casteddu Online Alessandra, che con grande rammarico ha visto le splendide magnolia dei giardinetti pubblici cagliaritani recintate. “Oggi, dopo un bel po’ di tempo, sono andata a trovare il mio albero del cuore, la Magnolia dei Giardinetti Pubblici di Cagliari. È un albero a cui sono molto legata, essendo cresciuta lì vicino, fin da bambina mi arrampicavo con i miei amichetti e giocavamo sotto la sua ombra. Ho imparato lì l’amore per gli alberi e il rispetto per la Natura”, racconta Alessandra. “Stamattina ho trovato una recinzione tutt’intorno alle due magnolie, che non permette nemmeno di avvicinarsi. Oltre all’obrobrio dal punto di vista estetico, trovo che questa scelta sia completamente sbagliata”, scrive con amarezza la nostra lettrice, per la quale non è questa la soluzione per soluzione per salvaguardare la bellezza della natura. “Comprendo che si tratti di un Albero monumentale da tutelare, ma la soluzione penso sia l’educazione dei cittadini, non certo l’allontanamento degli esseri umani dalla natura. Penso che i bambini abbiano bisogno dell’albero e l’albero dei bambini, con la loro energia e gioia di vivere. Spero possiate portare questa storia all’attenzione e trovare una soluzione alternativa”. E conclude con un appello: “Tantissimi cagliaritani sono cresciuti su quest’albero e vederlo dietro le sbarre e non poterlo più abbracciare è doloroso, per favore fate qualcosa”.