Centri commerciali o vie dello shopping in centro. La lettera di un lettore: “Ho letto poco fa l’articolo dal titolo “Cagliari, commercio morto in via Garibaldi? “No, e chi acquista online non risparmia nulla”. Vorrei rispondere alla signora Nancy Bifulco che lei ha ragione quando dice che con il commercio online non sempre si risparmia, ma aggiungo che anche negli acquisti tradizionali è necessario aggiungere un costo, specialmente negli acquisti fatti nei negozi delle vie del centro: mi riferisco al costo per il parcheggio o al costo per il trasporto pubblico. Io ho una figlia e quando con mia moglie decidiamo di trascorrere un pomeriggio in centro senza la macchina, se prendiamo l’autobus vanno acquistati 3 biglietti per andare e 3 biglietti per rientrare, per un totale di € 7,80 (biglietto corsa semplice da 90 minuti costo unitario € 1,30). Spendo un po’ meno se decido di prendere la macchina utilizzando il parcheggio a pagamento in Viale Regina Elena (intorno ai €5,00 per 3 ore). La crisi c’è per tutti, non solo per i negozianti, ma anche per i potenziali acquirenti. Ci farebbe piacere spendere di più, ma la realtà è che siamo tutti nella stessa situazione. Spesso e volentieri davanti ai negozi ci limitiamo a desiderare ciò che vediamo in vetrina, perché non ce lo possiamo permettere. E visto che non possiamo permetterci di andare in centro, a volte lo desideriamo davanti allo schermo dello smartphone. Se andiamo a fare l’acquisto nel centro commerciale è perché non ci possiamo più permettere neppure il lusso di pagare il trasporto pubblico o il parcheggio. Cara signora Bifulco non piace neanche a noi comprare online o al centro commerciale, ma se lo facciamo è perché sta diventando l’unico canale che ci possiamo permettere. Tra un po’ non potremo comprare neanche li. Firmato un lettore sconsolato”.










