Cagliari, la grande crisi del turismo: “Vacanzieri alla ricerca di sicurezza, 200 kit digitali ‘antiCovid’ per i b&b”

La ricetta dell’amministrazione comunale per cercare di tutelare i titolari di b&b e affittacamere, soprattutto in vista della fine delle restrizioni legate al virus: “Ogni struttura avrà uno speciale bollino, anche online: i vacanzieri sapranno che il posto è sicuro”


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La grande crisi del turismo, nel 2020, ha colpito anche Cagliari. E le prospettive per il 2021 sono più che altro auspici, auguri, di una ripartenza. Bisogna attendere soprattutto i tempi dei vaccini, per fare in modo che il virus possa, pian piano, essere combattuto ad armi pari. E, magari, essere sconfitto. E l’amministrazione comunale, attraverso l’assessore alle Attività produttive Alessandro Sorgia, ha deciso di fornire “tutti i 200 bed and breakfast cittadini di un kit anti Coronavirus. Ognuno conterrà i fogli con tutte le procedure indicate dall’Oms per mettere in sicurezza le strutture, tra procedure di sanificazioni e pulizie. Così faremo in modo che ogni struttura abbia un bollino di riconoscimento, anche online, in modo che il turista sappia che, soggiornando in quel b&b, troverà un ambiente sicuro”. Un protocollo d’intesa, quindi, tra privati e Comune, per cercare di guardare con maggiore speranza al futuro.
A livello generale, Sorgia nota che “sento ogni giorno la categoria dello spettacolo viaggiante, tra le più penalizzate, ma non solo. Ci sono tante famiglie alla fame, abbiamo interlocuzioni quasi continue con tutte le associazioni di categoria. Speriamo di trovare una soluzione insieme al Governo centrale per far ripartire, presto, tutte le attività. Ricordo, però, che in alcuni casi non dipende dal Comune, ma passa tutto per il Dpcm del Governo”.


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