Dentro le case popolari trasformate in market dello spaccio a Is Mirrionis, San Michele e Sant’Elia, gli agi non mancavano di certo: “Gli arrestati avevano un tenore di vita molto alto, in alcune case popolari abbiamo trovato maxischermi e anche materiali di pregio, segno che l’attività di spaccio portava a guadagnare”, ovviamente illegalmente, “cifre importanti. Uno sparuto gruppo di persone”, i trentadue arrestati, “aveva monopolizzato alcune vie e piazze”, spiega il commissario capo della squadra mobile di Cagliari Michele Mecca, “c’era un via vai continuo di tossicodipendenti, alcuni consumavano la droga sul posto, con tutti i rischi che potevano derivarne per quanto riguarda la sicurezza e l’ordine pubblico”.
Is Mirrionis, San Michele e Sant’Elia, questi i rioni nei quali la polizia è entrata in azione: “Siamo riusciti a smantellare alcune delle principali piazze dello spaccio dell’Isola, riuscendo ad aggirare i controlli degli spacciatori con gli agenti sotto copertura. Si tratta di un’operazione importante”, avvisa, sicuro, Mecca, “è una forte risposta ai tantissimi cittadini onesti che ci chiedono sicurezza”.










