Il conto alla rovescia verso il 2026 è già iniziato, mancano poche ore al brindisi in piazza per accogliere il nuovo anno: in Sardegna è stata una vera e propria gara ad aggiudicarsi l’artista più cool, sono stati spesi milioni di euro per qualche ora di spettacolo ma di turisti nemmeno l’ombra, facendo così venir meno l’attesa ricaduta a fronte di spese così importanti. Cagliari, che fra le città della Sardegna ha l’offerta più debole con Giusy Ferreri, si prepara così a vivere una notte lunga e scintillante, trasformandosi in un mosaico di suoni, luci e folla.
In piazza Yenne va in scena l’evento di punta: dalle 21.30 si alternano sul palco l’artista cagliaritana Luvi!, Mimì Caruso e, appunto, Giusy Ferreri. Dopo la mezzanotte, il testimone passa a Myss Keta, icona pop e rapper mascherata. A condurre la serata, organizzata dalla Fite Group, le Lucido Sottile.
Poco distante, il rap trova casa in piazza San Giacomo con il giovanissimo Sgribaz, nome d’arte di Lorenzo Calderone, mentre al Bastione di Santa Croce la notte si colora di sonorità dance grazie ai dj Jfk e Aste. La città si allarga ancora alla Fiera, con il Big Bang Village, e al Bastione di Saint Remy, sulla terrazza Umberto I, dove il “Countdown al Bastione” promette un’atmosfera esclusiva per circa duemila persone.
Accanto alla musica, massima attenzione alla sicurezza e alla mobilità. In piazza Yenne il palco sarà collocato nella parte alta del Largo, con accessi regolati da via Roma, via Mercato Vecchio, via Mameli, via Dettori e dalla stessa piazza. Dalle 19 del 31 dicembre alle 10 del primo gennaio saranno sospesi gli ascensori dell’ex Unione Sarda, di Saint Remy e di Santa Chiara.
La festa, però, non si ferma al capoluogo. Nel Sulcis Iglesiente le piazze sono pronte ad accendersi: a Carbonia riflettori puntati su Jimmy Sax, a Iglesias arriva Mannarino, mentre a Sant’Antioco il sarcasmo musicale di Elio e le Storie Tese promette uno spettacolo fuori dagli schemi. A Capoterra, cinque ore di dj set con Dj Jad, storico componente degli Articolo 31.
Ma a fare il botto è il centro-nord dell’Isola, con proposte di grandissimo richiamo. In Gallura la sfida è tra Olbia e Arzachena. A Olbia, il concerto di Marco Mengoni e Lazza trasforma l’area del Molo 1 bis dell’Isola Bianca in una maxi zona pedonale. Ad Arzachena, per Achille Lauro allo stadio Biagio Pirina, cancelli aperti dalle 18.30 e sette aree di sosta dedicate.
Anche La Maddalena si prepara ad accogliere il pubblico con Fausto Leali, potenziando le corse dei traghetti e offrendo agevolazioni tariffarie. Più a nord-ovest, Alghero concentra la festa nel Piazzale della Pace, sul porto turistico, con il concerto di Gabry Ponte.
A Oristano, infine, piazza Roma si prepara ad accogliere Fedez, che cerca di ritrovare fan e consenso in un periodo decisamente opaco.
Dalle piazze storiche ai porti, dagli stadi ai bastioni, la Sardegna si prepara dunque a salutare il 2025 con una notte collettiva fatta di musica, organizzazione e sicurezza. Il 2026 è alle porte, e l’Isola è pronta ad accoglierlo con un unico, grande brindisi sotto le stelle.










