Gli operai sono finalmente al lavoro. Un paio di giorni e poi via Peretti non sarà più la strada dell’orrore, con la sicurezza dei pedoni quotidianamente messa a rischio da chi la scambia per una pista ad alta velocità. Come promesso dall’assessore comunale del Traffico e della Mobilità Alessio Mereu a Casteddu online, i lavori sono finalmente iniziati questa mattina. Una battaglia che il nostro giornale ha fatto sua da subito, sin da quando a gennaio il 15enne Xuanmin Guan è stato investito e ucciso. Sono seguiti episodi meno gravi, poi quello di lunedì sera, con una 42enne investita e finita in coma, esattamente nello stesso punto.
Mereu aveva garantito che le ordinanze dei dirigenti per dare il via libera ai lavori erano partite già ai primi di febbraio. Poi però, la burocrazia è quella che è. E non solo: ci sono ancora automobilisti che, invece di pensare all’incolumità di vite umane, fanno ricorsi contro gli attraversamenti rialzati. Ma perdono tempo, e soprattutto fanno perdere tempo agli uffici: sono consentiti e ogni comune può decidere dove posizionarli a seconda delle proprie esigenze.
In via Peretti verranno dunque posizionati due attraversamenti pedonali rialzati, eliminati gli attuali e imposto il limite di 30 chilometri all’ora. Saranno poi costantemente potate e sfoltite le siepi che limitano la velocità. Richieste che, all’indomani della tragedia di gennaio, erano state avanzate al Comune anche dai genitori dei ragazzi che frequentano il Liceo Classico-Scientifico Euclide, che quella strada la percorrono e attraversano anche più volte al giorno.
Su tutto, resta il rammarico di dover constatare che il buon senso, la responsabilità individuale e il rispetto del prossimo latitano: il richiamo dell’amministrazione, anche con le nuove misure di sicurezza, è agli automobilisti, affinché guidino con prudenza e rispettando i limiti di velocità.









