Mobilitazione della popolazione e sui social, “Pirri ha paura di nuove alluvioni, non ci vorrà vedere ancora una volta sott’acqua?”: la Segreteria del Circolo PD di Pirri unita per chiedere a gran voce fondi e lavori “al Sindaco affinché i problemi legati al dissesto idrogeologico a Pirri possano trovare una risposta concreta”.
Ogni allerta meteo è affrontata con maggiore apprensione dagli abitanti della città che sono, purtroppo, abituati a dover fare i conti con fiumi in piena che attraversano le vie principali: immagini che ogni volta rendono bene l’idea della potenziale pericolosità degli eventi atmosferici avversi e che, da tempo, necessitano di interventi mirati per porre fine ai disagi. “Apprendiamo con preoccupazione, dalle recenti dichiarazioni del Sindaco in commissione Bilancio, che mancano 3 milioni di euro per la realizzazione dei collettori C38 e C38/39. I collettori C38 e C38/39 sono fra progetti più importanti per la salvaguardia del territorio Pirrese dalle forti piogge” comunica il Circolo. “All’appello mancano 3 milioni per l’opera pubblica e la preoccupazione è che Pirri possa vivere di nuovo giornate di terrore.
Non solo degrado e abbandono per la nostra comunità, ma anche zero interesse per questi interventi di necessaria importanza.
I collettori C38 e C38/39 sono necessari per raccogliere le acque piovane che arrivano da via Stamira e le zone alte di Pirri e che allagano di consueto via Balilla e piazza Italia, per questo non possiamo più tacere”.
Una priorità, insomma, per Pirri, “non c’è più tempo da perdere.
In questi 4 anni le opere di mitigazione del dissesto idrogeologico a Pirri sono sempre state presenti in bilancio ma i lavori non sono mai partiti.
Con una mobilitazione della popolazione e sui social, e una serie di iniziative parallele chiediamo al Sindaco che vengano al più presto stanziati i 3 milioni e mezzo per i collettori C38 e C38/39 e che, soprattutto, partano i lavori, affinché i problemi legati al dissesto idrogeologico a Pirri possano trovare una risposta concreta”.