Conclusa la consultazione preliminare di mercato, si passa alla fase decisiva per l’insediamento delle attività produttive nel polo della Cantieristica della nautica da diporto di Cagliari.
È di questa mattina la pubblicazione del Bando di indizione della procedura ad evidenza pubblica, in modalità telematica, per l’affidamento in concessione demaniale marittima dei lotti ubicati nell’avamporto est del Porto Canale.
Un ulteriore passaggio in prosecuzione della stimolazione di mercato pubblicata nel mese di febbraio 2024, e conclusa ad aprile, che ha visto la presentazione di ben 17 manifestazioni di interesse, a fronte di una disponibilità iniziale di 13 lotti.
Configurazione del distretto quest’ultima che, in considerazione della sintesi delle esigenze operative manifestate dagli operatori interessati, è stata rimodulata in maniera più funzionale con la riduzione dei lotti da 13 ad 11 (uno da 50 mila metri quadri; due da 27 mila; quattro da 12 mila e 500; due da 7 mila e altri due da 3 mila e 500).
Fisiologico, quindi, il ricorso ad una procedura aperta ai sensi del vigente Codice dei Contratti pubblici che, nel rispetto della più ampia e trasparente concorrenza, consentirà l’assegnazione degli spazi disponibili in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (tra i parametri premianti fissati nel bando, l’organizzazione del cantiere navale, le soluzioni per la riduzione dell’impatto ambientale, il pregio architettonico delle opere e la ricaduta economica generata).
Come previsto dal vigente Piano Regolatore Portuale, le attività insediabili nel distretto potranno consistere in:
cantieri navali per la produzione, l’assemblaggio, la manutenzione ed il restauro di imbarcazioni piccole, medie e grandi, da diporto o da lavoro; attività per la produzione e la manutenzione di componentistica connessa alla nautica; esposizione e vendita di imbarcazioni e di componentistica specialistica; uffici direzionali e amministrativi, di assistenza alla navigazione, alle comunicazioni, uffici pro-tempore, locali per la formazione del personale addetto alla cantieristica e alla navigazione; chioschi per il ristoro.
Ciascun partecipante potrà presentare la propria offerta per uno o più lotti, ma, in caso di domande superiori alla disponibilità di spazi, ciascun partecipante potrà ottenere un solo titolo concessorio. In caso di offerte concorrenti su uno stesso lotto, si procederà con la valutazione della migliore offerta tecnica e, ancora, qualora venisse assegnato il medesimo punteggio a due o più partecipanti, verrà tenuto in considerazione il maggiore rialzo economico sul canone stabilito per tipologia di lotto.
“ Il bando pubblicato oggi ci avvicina sempre più all’avvio operativo del più grande distretto della nautica da diporto del Sud Sardegna – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Una procedura
ad evidenza pubblica che si basa su un dato di fatto fondamentale: l’enorme interesse degli operatori del settore ad insediarsi nel compendio completato nel luglio 2023. Una domanda che ha superato la disponibilità di spazi esistenti e che oggi mettiamo in sana concorrenza affinché possano ottenere il titolo concessorio solo quelle realtà che garantiranno la migliore proposta di investimento sia in termini produttivi che di ricadute economiche per il territorio e per le stesse casse dell’Ente. Un traguardo storico per l’AdSP che, grazie alla risposta del comparto, vede premiata la scelta di aver scommesso sulla realizzazione di un’infrastruttura di tale importanza dedicata al comparto”.