Si è chiuso il sipario sulla prima edizione del “Sardinia H2 Culture”, la tre giorni interamente dedicata all’arte di strada e alla cultura hip hop. Il festival itinerante a Cagliari che ha riscosso grande successo ha preso il via venerdì all’Istituto comprensivo di Senorbì, dove l’associazione MySelf Music promotrice dell’evento, in stretta collaborazione con Elet Eventi hanno presentato il progetto “Street Art Sardinia”, contro la dispersione scolastica. Di fronte a una platea entusiasta e attenta di studenti delle scuole medie e superiori si è discusso di questo fenomeno, purtroppo, fortemente presente in Sardegna.
“Il dibattito si è incentrato sulla cultura Hip hop, arte nata in strada nell’America degli anni ’70 – ha spiegato il presidente dell’Associazione Davide Spano-. Durante la mattinata esibizioni, lezioni dimostrative di djing e breaking, arti tra le più conosciute della cultura hip hop hanno coinvolto ed entusiasmato i ragazzi, ma anche i loro docenti.”
La rassegna è proseguita sabato al club Jko, con l’evento H2 Culture, una serata all’insegna delle quattro arti dell’Hip hop: Writing, Breaking, Djing, MCing . Sul palco si sono esibiti diversi artisti, l’ospite d’eccezione è stato Jack The Smoker, rapper e produttore della scena milanese componente della Machete Crew. Si sono alternati Yaio Ormus e Riami Sarda family due ballerini di fama nazionale e internazionale, Dj Key D. artista DJ Sardo che ha calcato diversi palchi e locali in giro per l’Europa, Retro giovane writer cagliaritano e Tugu rapper sardo ogliastrino che ha rappresentato il folklore sardo nel rap.
“Durante la serata si sono esibiti vari artisti della scena sarda e nazionale che hanno portato quello che la cultura Hip Hop rappresenta, ovvero, l’unione di persone comuni che attraverso l’arte e la cultura raccontano a un pubblico che ognuno di noi può essere artista della propria vita attraverso un mezzo molto importante: la musica, il fulcro di questo evento” ha aggiunto Spano.
Domenica 17 l’evento di chiusura, con il Floow Wars Sardinia, la tappa regionale del contest europeo di breakdance in collaborazione con l’omonima associazione sportiva “Flow of the Elements”. Una giornata interamente dedicata alla danza di strada. Ballerini di tutte le età si sono sfidati durante i contest di fronte a una giuria di esperti che hanno quindi decretato i vincitori della tappa sarda. Il premio è l’accesso ai TOP 16 italiani che darà la possibilità di accedere alle finali europee che si svolgeranno in Danimarca nel 2018. A fare da cornice all’evento stand di prodotti enogastronomici streetfood, prodotti fingerfood biologici coltivati in Sardegna ed esposizioni di artigianato artistico sardo.
Soddisfazione delle associazioni coinvolte per questo evento che, visto il successo e la grande partecipazione, auspicano possa ripetersi anche il prossimo anno. Soprattutto per quanto è andato in scena, il messaggio della manifestazione: l’unione tra le persone. Un festival diffuso a Cagliari che si è trasformato in momento di aggregazione, di arte e promozione della cultura in tutte le sue forme.













