Ci sono ventiquattro pazienti che, tra poco più di 48 ore, dovranno lasciare l’ospedale Marino per via della “conversione” della struttura del Poetto a Covid Hospital. I posti per loro sono già stati trovati: c’è chi finirà al Brotzu e chi, invece, al Policlinico di Monserrato: “Due oapedali che si sono resi disponibili ad accoglierli”, spiega il direttore sanitario del presidio Sergio Marracini. C’è necessità di nuovi posti letto per i contagiati, la decisione è del presidente della Regione Christian Solinas è dell’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu. Da qui la decisione di utilizzare anche l’ospedale Marino che, nei fatti, diventa il terzo oapedale Covid dopo il Santissima Trinità e, appena sarà possibile, il Binaghi di via Is Guadazzonis.
Marracini, già ieri sera, aveva fatto due calcoli: “Ci sono settanta posti letto in più. Saremo all’altezza del Santissima. Replicheremo il successo ottenuto in questi mesi”. E, infatti, Marino e Ss. Trinità opereranno in sinergia, col primo che sarà a supporto del secondo.











