Cagliari, il dramma sociale sotto i portici di via Roma: passanti molestati e puzza di escrementi rilasciati in mezzo alla strada, in tanti vedono, tra questi anche i bambini”. Una situazione ben nota da tempo quella che si consuma di fronte all’ingresso, chiuso, della casa dello studente: persone senza casa e senza autocontrollo, visibilmente bisognose di aiuto, mangiano, dormono, litigano, urlano di giorno come la notte, non risparmiando chi passa in quello spazio pubblico ora evitato anche per paura di una reazione violenta e inaspettata da parte degli occupanti. Una, tre o più persone si alternano tra crisi e lotte, tra sporcizia e degrado, tra bottiglie di alcolici e rifiuti organici maleodoranti che raccontano l’altro volto della città del sole.
“Le ho viste, una grande tristezza e impotenza mi ha preso. Ho pensato di chiamare un’ambulanza, poi ho lasciato perdere”, G.R., “l’altra volta sono passato lì c’era un odore pazzesco dei loro escrementi si sentiva da lontano” commenta A.C.
E ancora: “Ieri intorno alle 15 stavo andando con la mia amica a riprendere da macchina e queste signore stavano urinando e defecando davanti a tutti in strada, oltre questo stavano litigando malamente tra loro.Voglio precisare che c’era tanta gente tra questa molti bambini”, “sono ritornato un paio di giorni in città ed esattamente al semaforo con via Sassari, in corrispondenza della ex casa dello studente c’erano dei barboni, con bottiglia di birra al seguito, che urlavano tra di loro; intorno a loro sudiciume e le persone evitavano il passaggio”,
“ieri mattina passavo proprio di lì con le bambine ed uno di loro a urinato proprio davanti a noi” afferma C.C.
E tutto ciò accade a pochi passi dalla casa comunale, da palazzo Baccaredda dove si decide il futuro della città di Cagliari.










