Il cimitero di Cagliari cade ufficialmente a pezzi. Tombe spaccate, cumuli di rifiuti tra le aiuole e i corridoi, e non è certo colpa del vortice di maltempo che, un mese fa, ha colpito anche il capoluogo sardo. Il tempo per sistemare e ripulire tutto non è certo mancato, e invece ecco la situazione odierna. La fotografa bene un’utente del gruppo Fb “La mia Cagliari”, Mariella Meloni: “Ecco la situazione reale del cimitero. Sono andata per mettere dei fiori ai miei cari, trovando una vergognosa mole di immondezza nei corridoi, nelle aiuole e in qualsiasi angolo”. La donna è andata di buon’ora al camposanto: “Ero lì alle 10 di mattina, nessun operatore ecologico”. Le foto che ha pubblicato sono la fedele testimonianza di un cimitero avvolto nel degrado. E di un Comune, in parallelo, che non è ancora riuscito a portare a termine il piano di affidamento ad un privato.
Un anno fa, infatti, l’assessora comunale dei Lavori Pubblici della Giunta Truzzu, Gabriella Deidda, aveva spiegato che il progetto era quello di un affidamento ai privati. “Si occuperanno delle manutenzioni ordinarie, delle tumulazioni e delle estumulazioni, della cura del verde e della parte amministrativa, questo ci permetterebbe di avere una manutenzione costante e quindi un impiego minore di personale”. Un project financig era già stato presentato agli uffici comunali. A dodici mesi di distanza, però, non si è più mossa foglia. E il cimitero di San Michele continua a restare nel degrado.










