Il cimitero monumentale di Bonaria, uno dei luoghi più suggestivi e ricchi di storia di Cagliari, versa oggi in uno stato di grave abbandono. Le tombe danneggiate, la vegetazione così come le opere d’arte trascurate raccontano di un patrimonio dimenticato. Alcuni cittadini propongono soluzioni concrete: “Perché non trasformarlo in un museo all’aperto e destinare il ricavato dei biglietti alla manutenzione?”. All’interno del camposanto si trovano opere straordinarie di scultori illustri, tra cui Giuseppe Sartorio, autore di statue funerarie di inestimabile valore artistico. “È doloroso assistere al declino di un luogo così carico di memoria, bellezza e cultura. Le sculture di Sartorio sono veri capolavori e meriterebbero ben altra attenzione. Serve un intervento urgente per restituire dignità a questo spazio così significativo”, si legge. Negli ultimi anni non sono mancati gli appelli per il recupero del sito. Diverse associazioni culturali, insieme a numerosi cittadini, hanno lanciato iniziative come “Adotta un monumento”, con l’obiettivo di proteggere e valorizzare le opere funerarie che raccontano, attraverso l’arte, la storia della città e dei suoi abitanti. Anche la consigliera Alessandra Zedda, di recente, ha denunciato la situazione con parole forti: “Il cimitero di Bonaria custodisce l’affetto eterno verso i nostri cari. È inconcepibile non tutelare la memoria che ogni lapide rappresenta. È ancora più grave mostrare ai turisti un luogo abbandonato, segnato dal degrado e dall’incuria, anche nei percorsi interni”. L’indifferenza delle istituzioni, secondo molti, rischia di trasformare una risorsa culturale in un simbolo di incuria. Investire nella tutela del patrimonio storico e artistico non è solo un dovere morale, ma anche un’opportunità per valorizzare l’identità e la memoria collettiva della città. Il cimitero monumentale di Bonaria merita interventi concreti e duraturi, all’altezza del suo inestimabile valore culturale.